- Nicolò +250 €
- Federico +100€
- Angelo -25€
- Davide 0€
- Peppe C. -250€
- Leonardo -50€
- Filippo 0€
- Peppe T. -25€
And the winner is.....
mercoledì 3 giugno 2009
Crediti e Debiti
martedì 2 giugno 2009
Voti Fantallenatori
Nicolò\Danilo: voto 8
Hanno vinto loro. Forse perché già squadra ancor prima di partecipare al fantacampionato, forse perché tra i più bravi calciatori fra i fantallenatori, forse per quell’innata propensione alle scommesse. Ma non importa il perché, sono i stati i più forti e basta.
Con 300 mld spesi soltanto per portieri e difensori, sembrava che avessero perso ancor prima che il fantacampionato fosse cominciato.
Invece, i tre portieroni, (anche se spesso schierati male), il mastodontico Maicon, il sempre verde Panucci, titolare, è giusto dirlo, per i tanti infortuni della Roma nel reparto difensivo, e la scheggia Balzaretti, si sono rivelati decisivi.
Mediocrità a centrocampo, anche se decisivi sono stati gli innesti a campionato in corso, di D’Agostino e Dzemaili, il primo una vera fabbrica di gol, il secondo sempre sopra la sufficienza.
Ma dove questa squadra ha fatto la differenza è stato in attacco. Cavani, comprato al discount, si è rivelato un grande capocannoniere, e Del Piero, seppur con alti e bassi, ha fatto il suo dovere. Lavezzi nella prima parte del campionato, e Pazzini nella seconda (con tanti ringraziamenti a Leonardo per la sciagurata cessione), hanno fatto il resto.
Una squadra completa, un po’ di intuito e una leggera dose di fortuna, sono state dunque le armi vincenti di questo trio, campione del fantacalcio menfitano 2009.
ASTUTI.
Federico: voto 7
Anche lui, subito dopo la fine dell’asta, non figurava tra i favoriti.
Quarto nel girone di andata, quasi esclusivamente grazie al talento e la classe del duo milanista Kakà-Pato, si pensava che la sua squadra non potesse ambire a classifica migliore, anche se la sfida in famiglia con il fratello era più che sotto controllo.
Le cause di questo mediocre piazzamento erano da attribuire a portieri e difensori non all’altezza di una grande squadra, ad un centrocampo sostenuto dal solo fantasista rossonero, e ad un attacco che, seppur ben concepito con il grande intuito di Pato, ha più volte barcollato per le frequenti panchine di Di Natale nell’Udinese, e i continui acciacchi del romanista Vucinic.
Al girone di ritorno però c’è stata la svolta. Qualche accorgimento di mercato a centrocampo, seguiti dagli innesti giusti in attacco, lo hanno consacrato saldamente alle spalle dei fantacampioni.
Era partito ponendosi come obbiettivo quello di prevalere sul fratello, ed alla fine è andato oltre, conquistandosi un secondo posto che, seppur arrivato più come frutto della buona sorte piuttosto che per qualità della squadra, rimane meritato.
A volte (che sia chiaro, solo a volte), la meta può essere più importante del viaggio, per questo tanto di cappello al bravissimo Federico.
FORTUNATO.
Angelo: voto 6,5
Diciamolo subito e chiaramente: il voto è una media tra il 10 preso per l’acuquisto del trio d’attacco Ibra-DiVaio-Zarate e dalla più che fraterna amicizia che lo lega al sottoscritto, e il 3 preso per tutti gli altri giocatori della sua rosa. E, più che altro, tale valutazione si deve al suo terzo posto.
È in attacco infatti che è arrivata la medaglia di bronzo, con Ibrahimovic e Di Vaio capocannonieri del campionato (quest’ultimo fra l’altro comprato ad 1 solo miliardo con brillantissima intuizione). Ma per il resto, una squadra insufficiente, senza nessun elemento di spicco, con Menez e Jovetic tanto sbeffeggiati come “scoperte” all’inizio quanto rivelatisi deludenti alla fine. Sciagurata poi la decisione di bocciare Zarate, elemento importante di un attacco che sarebbe rimasto stellare fino alla fine, così come imperdonabile la scelta di affidare il reparto difensivo quasi esclusivamente ai difensori milanisti.
In ogni caso, se la sua squadra avesse rispecchiato quelle qualità dichiarate con arroganza dal fantallenatore bocconiano, avrebbe stravinto lasciando il vuoto (e il anche il silenzio) dietro di sé.
Il terzo posto invece arriva in modo stentato, combattuto, fortunato, e quindi, ci permettiamo, immeritato.
ARROGANTE.
Davide: voto 6
Sarebbe stato 8 e l’avreste letto per primo se non stessimo parlando del fantallenatore più sfortunato del campionato. Invece ci tocca descrivere il percorso anonimo di una squadra che, seppur ben strutturata in tutti i reparti fin dall’inizio, ha dovuto piegarsi ai tanti infortuni, che hanno deciso la sorte di colui che, da sempre, è stato il fantallenatore da battere.
Doni in porta e nessun nome importante nel reparto difensivo sono gli unici errori commessi da Davide; vista la sua esperienza di fantacalcio, rimangono errori gravi.
Per tutto il resto non ci sentiamo di criticare la sua squadra in sé, né le sue scelte. A volte essere considerati “forti” ha i suoi svantaggi, sottoforma di pressione e di aspettative.
Vederlo al quarto posto alla fine di un campionato è cosa rara, e per questo meriterebbe un voto molto più basso; ma considerando che i torti ricevuti dalla sorte sono senza precedenti, la valutazione va, utilizzando un criterio di giustizia, più che compensata.
La dimostrazione che chi è fortunato in amore…
INNAMORATO.
Peppe C: voto 5,5
Due gli errori sostanziali: la fiducia data a giocatori ormai bolliti come Totti e Shevchenko, e l’occasione persa al primo fantamercato di porre rimedio ad una rosa che, sebbene abbia conquistato il secondo posto del girone di andata, dava già segni di cedimento. E il tracollo infatti è subito arrivato. Un inizio di girone di ritorno francamente deludente per non dire drammatico, con tanti “0” presi in ogni reparto. Memorabile ed emblematica a tal proposito è la sconfitta contro Davide, che con un solo gol segnato, stravince il fantallenatore ballerino nonostante la tripletta di super Pippo Inzaghi e il gol di Chiellini.
Per il resto una squadra solida, forse con la migliore difesa del fantacampionato, un centrocampo ben concepito affidato a combattenti come Nedved e Conti, e a quella macchina da gol che si chiama Hamsik, il quale però, scomparendo totalmente dai tabellini dei marcatori dell’intero girone di ritorno e collezionando una serie impressionanti di insufficienze in pagella, ha fatto il bello e il cattivo tempo di questa squadra.
Un ritardato, seppur azzeccato, rimedio nel secondo turno di fantamercato, gli ha dato l’illusione del terzo posto, non arrivato anche a causa della sorte, la quale ha deciso di rivolgersi altrove. SCIAGURATO.
Leonardo: voto 5
È stato pregato in ginocchio per partecipare al fantacampionato menfitano, ha comprato tutti i giocatori che hanno il cognome che inizia per A o per B, manifestando già all’inizio il suo disinteresse per il torneo, quasi sdegnato. È per questo che, a prima vista, non si meriterebbe nemmeno questo sesto posto.
Ma il suo stato depressivo, la sua lontananza dai luoghi nativi e il ritrovato tempo libero del perfetto single, lo hanno avvicinato pian piano ad internet, e, insieme, alla nostra competizione.
Ha dato qualche filo da torcere alle grandi, potendo contare su giocatori come Gilardino, capocannoniere dell’andata poi spentosi inesorabilmente nel girone di ritorno, e il talento Cassano. Per il resto una squadra anonima, discontinua, a tratti impalpabile.
PREVENUTO.
Filippo: voto 4
Nessuno fra quelli che lo conoscono avrebbe potuto pensare che un giorno, anche un solo giorno della sua vita, Filippo avesse ricevuto una valutazione così bassa. Eccellente in ogni campo, con un’intelligenza fuori dal comune, si è visto costretto a rientrare con prepotenza fra i comuni mortali dopo la brutta figura rimediata in questo torneo. Non ci sentiamo di entrare in discussioni filosofiche, con le quali potremmo avvalorare la tesi della simmetria della natura, tanto cara a qualcuno dei partecipanti, secondo la quale non si può essere bravi in tutto, non si può avere tutto.
Ma sicuramente la prova di questo fantallenatore dimostra che il fantacalcio è un’esperienza a sé, dove conta la fortuna, dove conta l’esperienza, dove conta la passione e la propensione per il calcio. Caratteristiche che forse gli mancano, come dimostrano le penultime 11 partite con 3 punti conquistati e 3 gol fatti. Ma l’importante nella vita è avere tutto il resto.
E lui ce l’ha.
SPAESATO.
Peppe T: voto 3
Di sicuro è il fantallenatore che vince il premio per incostanza, imprevedibilità, follia. Con una squadra meno che mediocre ha disputato un girone di andata più che disastroso, stabilizzandosi da subito all’ultimo posto, rimanendovi per la gran parte del campionato.
È vero, avrebbe avuto un destino migliore se la sua punta di diamante Mutu, avesse giocato tutte le partite, ma per il resto l’ultimo posto è stato meritato.
Le ottime intuizioni del secondo turno di mercato, che potevano essere eccellenti viste le liquidità ottenute dalla cessione dell’attaccante viola, gli hanno permesso di balzare (ci sembra il termine più appropriato visto il divario di punteggio iniziale) al penultimo posto, e di “rompere” il gioco alle squadre di media classifica in favore delle cosiddette grandi. Chi scrive mai dimenticherà a tal proposito la prestazione di Padoin, assente in tutte le cronache sportive di tutte le partite di campionato, eccetto che per quella doppietta.
E dire che la sua cultura sportiva faceva presagire l’assemblaggio di campioni sconosciuti a noi comuni mortali, ma alla fine, ha avuto più peso un’esperienza fantacalcistica di minore entità rispetto a quella degli altri partecipanti.
Di sicuro da lui ci saremmo aspettati di più, sia in termini di gioco, sia in termini di opinioni e commenti sportivi. Di fatto invece sono arrivati solo estremi tentativi giornalistici di mascheramento della realtà (ma vi addestrano all’università a modificare la realtà??): la suddivisione delle classifiche di andata e ritorno, finalizzata a sottolineare la seconda parte del suo fantacampionato si è rivelata fallace, perché Peppe T chiude all’ultimo posto, così come all’andata.
DELUDENTE.
Fantacalcio Menfitano: voto 9.
Una stupenda esperienza, fatta di emozioni, di passione per la competizione spicciola, che mette in campo voglia di vincere, paura di perdere, invidia per la fortuna altrui e frustrazione per la sfortuna propria. Esperienza che provoca diverbi, ironie, autoironie, discussioni.
Competizione che fa mettere da parte, spesso, anche la naturale ed istintiva abnegazione per la propria squadra del cuore, che toglie tempo al lavoro e allo studio.
Il fantacalcio mette in evidenza l’infinito amore per il calcio, e, cosa ancora più importante, esplicita il sommo valore dell’amicizia, riavvicinando i cuori di persone geograficamente lontane, in nome dei bei tempi passati tutti insieme che ognuno di noi porta con sé, e che non ci abbandoneranno mai.
domenica 31 maggio 2009
Risultati 38° Giornata
- Filippo - Peppe C 1-0
- Angelo - Davide 4-4
- Peppe T - Federico 3-4
- Leonardo - Nicolò/Danilo 1-1
Punti | Gol Fatti | Gol subiti | |
Nicolò/Danilo | 65 | 58 | 45 |
Federico | 60 | 53 | 47 |
Angelo | 56 | 58 | 53 |
Davide | 50 | 53 | 53 |
Peppe Corso | 50 | 51 | 53 |
Leonardo | 49 | 47 | 50 |
Filippo | 45 | 38 | 38 |
Peppe Traino | 43 | 43 | 58 |
mercoledì 27 maggio 2009
Formazioni 38° Giornata 31/05/2009
- Filippo - Peppe C
- Angelo - Davide
- Peppe T - Federico
- Leonardo - Nicolò/Danilo
31/5/2009 | |||
---|---|---|---|
Bologna | - | Catania | 15:00 |
Fiorentina | - | Milan | 15:00 |
Genoa | - | Lecce | 15:00 |
Inter | - | Atalanta | 15:00 |
Juventus | - | Lazio | 15:00 |
Napoli | - | Chievo | 15:00 |
Palermo | - | Sampdoria | 15:00 |
Reggina | - | Siena | 15:00 |
Roma | - | Torino | 15:00 |
Udinese | - | Cagliari | 15:00 |
lunedì 25 maggio 2009
Risultati 37° Giornata
- Davide - Peppe T 1-0
- Peppe C - Angelo 1-1
- Leonardo - Filippo 1-2
- Nicolò/Danilo - Federico 4-2
Punti | Gol Fatti | Gol subiti | |
Nicolò/Danilo | 64 | 57 | 44 |
Federico | 57 | 49 | 44 |
Angelo | 55 | 54 | 49 |
Peppe Corso | 50 | 51 | 52 |
Davide | 49 | 49 | 49 |
Leonardo | 48 | 46 | 49 |
Peppe Traino | 43 | 40 | 54 |
Filippo | 42 | 37 | 38 |
martedì 19 maggio 2009
Formazioni 37° Giornata 24/5/2009
- Davide - Peppe T
- Peppe C - Angelo
- Leonardo - Filippo
- Nicolò/Danilo - Federico
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 18 maggio 2009
Risultati 36° Giornata
- Federico - Davide 1-0
- Filippo - Nicolò/Danilo 0-4
- Angelo - Leonardo 2-2
- Peppe T - Peppe C 3-2
Punti | Gol Fatti | Gol subiti | |
Nicolò/Danilo | 61 | 53 | 42 |
Federico | 57 | 47 | 40 |
Angelo | 54 | 53 | 48 |
Peppe Corso | 49 | 50 | 51 |
Leonardo | 48 | 45 | 47 |
Davide | 46 | 48 | 49 |
Peppe Traino | 43 | 40 | 54 |
Filippo | 39 | 35 | 37 |
mercoledì 13 maggio 2009
Formazioni 36°Giornata 17/05/2009
- Federico - Davide
- Filippo - Nicolò/Danilo
- Angelo - Leonardo
- Peppe T - Peppe C
Roma | - | Catania | 18:00 |
Udinese | - | Milan | 20:30 |
17/5/2009 | |||
---|---|---|---|
Bologna | - | Lecce | 15:00 |
Fiorentina | - | Sampdoria | 15:00 |
Genoa | - | Chievo | 15:00 |
Juventus | - | Atalanta | 15:00 |
Napoli | - | Torino | 15:00 |
Palermo | - | Lazio | 15:00 |
Reggina | - | Cagliari | 15:00 |
Inter | - | Siena | 20:30 |
lunedì 11 maggio 2009
Risultati 35°Giornata
- Filippo - Angelo 0-1
- Peppe C - Federico 2-1
- Leonardo - Peppe T 0-3
- Nicolò/Danilo - Davide 1-1
Punti | Gol Fatti | Gol subiti | |
Nicolò/Danilo | 58 | 49 | 42 |
Federico | 54 | 46 | 40 |
Angelo | 53 | 51 | 46 |
Peppe Corso | 49 | 48 | 48 |
Leonardo | 47 | 43 | 45 |
Davide | 46 | 48 | 48 |
Peppe Traino | 40 | 37 | 52 |
Filippo | 39 | 31 | 37 |
domenica 10 maggio 2009
Formazioni 35° Giornata 10/5/2009
- Filippo - Angelo
- Peppe C - Federico
- Leonardo - Peppe T
- Nicolò/Danilo - Davide
9/5/2009 | ||
---|---|---|
Sampdoria | Reggina | 18:00 |
Lazio | Udinese | 20:30 |
10/5/2009 | ||
Atalanta | Genoa | 15:00 |
Cagliari | Roma | 15:00 |
Catania | Fiorentina | 15:00 |
Chievo | Inter | 15:00 |
Lecce | Napoli | 15:00 |
Siena | Palermo | 15:00 |
Torino | Bologna | 15:00 |
Milan | Juventus | 20:30 |